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I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Insorgono soprattutto durante l’adolescenza e colpiscono prevalentemente il sesso femminile. I comportamenti tipici afferenti alla sfera DCA sono: la restrizione del cibo ingerito, il digiuno, le crisi bulimiche, il vomito autoindotto, l’uso di anoressizzanti, lassativi o diuretici allo scopo di controllare il peso, l’iperattività fisica. I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating disorder, BED).

La complessa correlazione, nel mondo occidentale, di una cultura del benessere e del consumo, la delicata età di insorgenza del disturbo, tipicamente l’adolescenza e le caratteristiche della famiglia con le intricate maglie relazionali dalle quali il paziente proviene, definiscono il substrato entro cui la malattia germoglia.

Il lavoro svolto presso il Centro per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (CUDICA) di Udine, si avvale di un’equipe multidisciplinare di medici, infermieri, psicologi, personale di supporto, dietisti che ogni giorno si relazionano con un gruppo di assistiti e con le loro famiglie.

Applicando un’ottica sistemica, le attività integrate con i giovani pazienti e con le loro famiglie attraverso gruppi di lavoro pianificati nei giorni della settimana con i diversi professionisti, mira a sviluppare, a costruire, a far riemergere il senso di sé che frequentemente in questi pazienti viene ad appiattirsi fino ad annullarsi. La forza della condivisione delle emozioni esperite con il gruppo di lavoro permette infatti agli assistiti di riavvicinarsi all’universo emozionale e di sperimentarsi.

L’identificazione dell’emozione e la sua nominalizzazione giunge quasi con sorpresa ai giovani permettendo il riappropriarsi di un mondo cognitivo-emotivo e di un’attribuzione di significato narrativa che bypassano il sintomo comunicato con il corpo. Si tratta di un processo lungo, complesso, doloroso e che richiede tempo, tempo e ancora tempo.

Questa piccola raccolta di poesie, pensieri e racconti brevi desidera dare voce ad una parte del lavoro svolto con il gruppo di pazienti che hanno frequentato il CUDICA nei mesi compresi tra ottobre 2018 e febbraio 2019. 

Grazie a tutto il gruppo degli assistiti del CUDICA per aver trovato le “parole per dirlo”: condividere i propri pensieri sui temi trattati durante i nostri lavori di gruppo non è stato per nulla facile. Bravi! Grazie a tutte le famiglie, alle persone care ed agli amici dei nostri pazienti che si sono sentiti così vicini e coinvolti da testimoniare i loro sentimenti. Grazie agli operatori CUDICA per regalare un sorriso ed una speranza ogni giorno, tutti i giorni alimentando la parte sana dei nostri pazienti.

Infermiera e psicologa clinica Michela Ferro

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