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Autori Lenka Danelova, Veronika Dintinjana, Marjeta Manfreda Vakar, Michele Obit, Francesco Tomada, Anna Toscano

copertina di Tito Maniacco

curatore Renzo Furlano

Collana versi_diversi 15/05/2012

lingue Ceco, Italiano, Sloveno

traduzioni dal ceco di Maria Elena Cantarello e Primož Sturman, dallo sloveno Michele Obit,

ISBN 9788895384238

Lenka Daňhelová (Krnovo, Boemia del Nord, 1973) poetessa, scrittrice,

artista e traduttrice dall’italiano, dal francese e dal polacco. Ha

svolto la professione di giornalista e di traduttrice. Al momento è direttrice

responsabile della versione ceca della rivista letteraria

Pobocza. Tra le sue pubblicazioni rientra il romanzo Cizinci (Stranieri, 2004),

la raccolta di poesie Pozdrav ze Sudet (Saluti dai Sudeti) Ed. Culturaglobale,

2010. Ha pubblicato molte sue poesie nelle riviste letterarie

ceche ed europee. Vive a Beroun, vicino Praga.

E’ fondatrice della società degli autori Stranou (Ai margini), coordina

il Festival internazionale “Poeti dal vivo” che si svolge nella

città storica di Beroun vicino a Praga è membro attivo della Società

degli autori DOML di Vienna. Partecipa come poetessa e traduttrice

a vari incontri internazionali: Vienna, Slovenia, Serbia, Italia, Polonia,

Repubblica Ceca.

 

Veronika Dintinjana (Slovenia) è poeta e traduttrice. Ha pubblicato

poesie e traduzioni sulle riviste Banipal, Stony Thursday, Mentor,

Literatura, Sodobnost, Nova Revija, Dialogi, Poetikon, Lirikon e

Apokalipsa. Nominata migliore autrice giovane slovena nel 2002 al

Festival di Letteratura Giovane, vincitrice nel 2008 del Torneo di

Poesia di Maribor e del Sesto Poetry Slam di Lubiana.

Nel settembre 2008, la sua prima raccolta di poesie, Rumeno Gori

Grm Forzicij ( Bruciano gialli i cespugli di forsizia), è stata pubblicata

da Literatura e premiata come il Miglior Esordio alla 24a Fiera

Slovena di Poesia. Come traduttrice ha pubblicato poesie e saggi di

Louise Glück, Muriel Rukeyser, Denise Levertov e Ursula K. Le

Guin, e ha co-tradotto l’Antologia di Poesia Irlandese del Ventesimo

secolo Čudovita Usta (Bocca meravigliosa).

E’ fondatrice della Società Culturale Kentaver e co-organizzatrice

degli incontri mensili di poesia del festival Mlade Rime ospitato

presso la Metelkova. Attualmente vive e lavora a Lubiana.

 

Marjeta Manfreda Vakar (Slovenia) è nata a Lubiana nel 1962, e

vive a Tolmino dove ha completato gli studi liceali classici. In seguito

ha studiato pedagogia sociale a Lubiana. Ha lavorato per un

breve periodo nell’ambito pedagogico, e in seguito presso l’editrice

Sanje. Diversi suoii articoli sono pubblicati su riviste; ha fatto parte

di società alternative dedite allo studio per la possibilità di vita

salutare e sana. Nel 1999 è ritornata a Tolmino e di seguito a Caporetto,

dove vive adesso.

Nel 2005 ha iniziato una ricerca sul DNA della Slovenia ed i primi

studi sono stati pubblicati nel 2009; nel 2010 i suoi studi sono stati

discussi Ottava Conferenza Internazionale sull’Origine degli Europei

e a Lubiana, con interviste sulla rivista Misteriji e sul libro Ko laž

postane resnica (Quando la bugia diventa verità) di Peter Amalietti,

che ha pubblicato anche le mie poesie a partire dal 1997.

Nel 2010 è stata tra i soci fondatori dell’associazione PoBeRe. Le

sue poesie sono incluse in diverse antologie, fra le quali ricordiamo

Sotočja (Confluenze); la prima raccolta La resa (Le rese) è stata pubblicata

nel 2009.

 

Michele Obit (1966) vive a S. Pietro al Natisone (Udine). Ha pubblicato

le raccolte poetiche Notte delle radici (1988), Per certi versi

/ Po drugi strani (1995), Epifania del profondo / Epiphanje der Tiefe

(Austria, 2001), Leta na oknu (2001), Mardeisargassi (2004),

Quiebra-Canto (Colombia, 2004), Le parole nascono già sporche

(2010) e Marginalia/Marginalije (Lubiana, 2010).

Ha tradotto in italiano i più importanti poeti sloveni delle giovani

generazioni e scrittori come Miha Mazzini, Aleš Šteger e Boris

Pahor.

 

Francesco Tomada è nato nel 1966 e vive a Gorizia, in Italia. Dalla

metà degli anni Novanta ha partecipato a letture ed incontri nazionali

ed internazionali, così come a trasmissioni radiofoniche e televisive

in Italia e all’estero.

I suoi testi sono apparsi su numerose riviste, antologie, plaquettes e

siti web, e sono stati pubblicati in una decina di stati esteri. La sua

prima raccolta, L’infanzia vista da qui (Sottomondo, 2005), ha vinto

Premio Nazionale “Beppe Manfredi” per la migliore opera rima. La

seconda raccolta, A ogni cosa il suo nome” (Le Voci della Luna,

2008) ha ricevuto riconoscimenti in diversi concorsi (Premio Città

di Salò, Premio Litorale, Premio Baghetta, Premio Osti, Premio Gozzano,

Premio Percoto).

Recentemente ha curato un’antologia letteraria degli ultimi 150 anni

della provincia di Gorizia.

 

Anna Toscano vive da molti anni a Venezia, dove insegna Lingua

Italiana all’Università Ca’ Foscari, è dottoranda in scienza del linguaggio.

Giornalista per il “Sole24 Ore”, “QuiLibri” e altre testate,

cura iniziative culturali legate a letteratura e poesia. Collabora a diverse

scuole di scrittura ed è editor presso alcune case editrici. Varie

le esperienze teatrali. Come fotografa sue fotografie sono apparse in

numerose riviste, manifesti, copertine di libri, pubblicità, mostre personali

e collettive. Nel 2011 è uscito il quaderno poetico Only distance,

preceduto dalla raccolta All’ora dei pasti, 2007, e Controsole,

2004; gli ultimi inediti poetici sono apparsi nell’antologia Orchestra

a cura di Guido Oldani, 2010; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili

in molte riviste e diverse antologie; sua la curatela di cataloghi

e libri di poesie. Con Alessandra Trevisan conduce la trasmissione

radiofonica Virgole di poesia, per Radio Ca’ Foscari.

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