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Copia di copertina.jpg

Copertina dipinto di Roberto Cantarutti

 camminiamo lenti

le mosche hanno buon gioco

e pinzano messaggi sulla pelle

con brivido guardiamo quei riflessi

- bluastri verdastri smossi -

e andiamo morsi di lentezza

che è cibo e stazione per gli altri

[l'avremmo detto mai

che saremmo stati solo pelle]

il resto [             ] occupa una nube inconoscibile

dentro che scegliamo

di non attraversare

we're the slow walkers

flies take advantage of us / and pinch their little messages on our skin / we writhe and look at their reflexes / - bluish and greenish in motion - / and walk bitten by our slowness / that is food or post for others // [who would have guessed / we were reduced to mere skin] // the rest [       ] a dark unknown cloud inside / we

choose not to fathom.

Sandro Pecchiari vive a Trieste, ma gira il mondo quando e quanto può. Molte delle sue esperienze di viaggio hanno nutrito fortemente la sua poesia.

Ha pubblicato quattro raccolte per la casa editrice Samuele Editore: Verdi Anni (2012), Le Svelte Radici (2013, Prefazione di Mary Barbara Tolusso), L'Imperfezione del Diluvio - An Unrehearsed Flood (2015, Prefazione di Andrea Sirotti, con testo a fronte in inglese) e il lavoro antologico Scripta Non Manent (2018, Prefazione di Giovanna Rosadini).

Le Svelte Radici, con il titolo Despojando Raíces, E-ditorial 531, sono state pubblicate con la casa editrice Eniediciones, Colombia, 2019. E’ stata pubblicata una sua silloge in inglese Kidhood nello Special Issue, Writing in a Different Language, Journal of Italian Studies - Italian Section, NeMLA, The College of New Jersey, USA. Visibile in alcune antologie tra le quali: Albanian

Antologjive Poetike Universale Korsi e Hapur - Open Lane 2014; Revija SRP 123/125, ottobre 2015, tradotto da Jolka Milič; la plaquette Luna Ascendente, Altino 2016; Poesía Italiana – 10 Voces Contemporaneas, tradotto da Antonio Nazzaro, Buenos Aires Poetry, 2017; Hiša v Ljubljani / Casa a Lubiana, Sodobna slovenska in italijanska poezija / Poesia contemporanea slovena e italiana, Lubiana, dicembre 2017; la rivista letteraria Mastro Pulce, Associazione Culturale Aítia,

Orvieto, dicembre 2018; l'antologia Akademia, Berat Dakaj, casa editrice Armagedon, Pristina, Kosovo.

Ha tradotto e/o curato da e in inglese alcune raccolte

poetiche, tra le quali Federico Rossignoli, Spolia I e Spolia II, Rachel Slade, Apocryphal House / La casa Apocrifa e Ilaria Boffa, Periferie – The Bliss of Hush and Wires per la casa editrice Samuele Editore.

Ha collaborato con le riviste di settore L’Almanacco del Ramo d’oro (Trieste) e Traduzionetradizione (Press Point,

Milano) dove ha presentato in anteprima alcune traduzioni del poeta canadese Al Rempel.

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